Prima visita dal nutrizionista

Una volta presa coscienza di seguire una dieta poco sana e bilanciata ed aver scelto tra i tanti professionisti, quello che meglio sembra rispondere alle proprie esigenze, non resta altro da fare che prenotare una visita, anche per capire meglio chi si ha di fronte, se ispira fiducia e vedere come opera.

La prima seduta più che una visita vera e propria è un amichevole colloquio da parte del professionista, per raccogliere tutta una serie di dati relativi all’anamnesi del paziente, per poi analizzarli e tenerli in conto al momento di stilare una dieta.

Non essendo questa uguale per tutti, ma è realizzata in base alle esigenze ed agli obbiettivi che si vogliono raggiungere, è importante valutare lo stile di vita, i cibi che si assumono durante la giornata, i possibili abbinamenti e naturalmente le relative calorie.

Si terrà conto dell’età, del sesso, del peso e dell’altezza, oltre a rilevare il grasso sottocutaneo, è importante considerare anche il metabolismo basale, ovvero la percentuale di calorie che si consumano ed il reale fabbisogno energetico.

Anche una valutazione clinica ha la sua importanza, in base alle varie patologie il nutrizionista potrà fare una dieta maggiormente mirata, e nel caso vi siano delle patologie familiari di cui il soggetto al momento non ne soffre, cercare di ridurne il rischio, seguendo una giusta alimentazione.

Una volta che il professionista ha a disposizione tutti questi elementi non resta che stilare la dieta, che viene accompagnata da tutte le indicazioni ed i consigli per seguirla al meglio, a distanza di tempo seguiranno dei controlli per verificare i progressi e si potranno apportare delle modifiche, qualora i risultati fossero insoddisfacenti.