Quando un over 80 anni inizia a perdere la sua autonomia, i famigliari hanno principalmente due opzioni da valutare: mandarlo in casa di riposso oppure lasciarlo a casa sua. Quest’ultima è preferibile per diverse ragioni, come spiegato nel dettaglio di seguito.

Un ambiente famigliare e conosciuto

La casa è un ambiente che l’anziano conosce bene e dove anche ha tutti i suoi ricordi. È un aspetto molto importante che spesso però viene sottovalutata. Una persona anziana che viene portato via da casa sua e viene spostato in una casa di riposo, può confondersi. Gli anziani non amano affatto i cambiamenti e uno spostamento di questo tipo può esser determinante per la salute mentale di una persona anziana, soprattutto se inizia ad avere i primi sintomi di demenza senile, Alzheimer e simili. La confusione dello spostamento è tale che l’anziano tenta di uscire, fa confusione con le date, gli eventi etc. molto più del solito.

Rapporto paziente / assistente 1:1

Per risolvere il problema della non autosufficienza, basta assumere un infermiere a domicilio Milano che si occupa di diverse operazioni tra cui la somministrazione delle terapia farmacologica, il cambio di una eventuale medicazione e controlli sulla pressione. Solo in casa si può avere un rapporto paziente / assistente di uno a uno. In casa di riposo, il personale medico deve occuparsi di più paziente, e quindi ognuno riceve cure appena sufficienti. A casa non succede così perché le attenzioni di un infermiere a domicilio Milano sono tutte dedicate a una solo anziano che vive benissimo senza rischi.

Visite più frequenti

È ovvio che in casa di riposo si può andare in visita, spesso ad ogni ora del girono senza problemi, ma si tratta pur sempre di un ambiente apra ospedaliero dove ci sono anche altri pazienti che non stanno benissimo. Non è l’ambiente adatto per i bambini che quindi vedono raramente il nono che non può più stare a casa da solo. Se invece si assume un infermiere a domicilio Milano le visite da parte dei aprenti ea casa sono più facili e frequenti, evitando che l’anziano si sente abbandonato.

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