2018 Chevrolet Bolt EV

Quella delle auto elettriche è decisamente l’ultima, grande

rivoluzione tecnologica che ha interessato il mercato dell’automotive. La sola idea di smarcarsi dalla dipendenza nei confronti dei carburanti fossili era infatti impensabile anche fino a pochi anni fa, mentre adesso sembra davvero che, in futuro, il nostro modo di concepire i trasporti possa diventare sempre più sostenibile. La mobilità elettrica ha dei vantaggi già oggi: scopriamo insieme quali.

 

Tanti miti da sfatare

Ovviamente, come qualsiasi innovazione dall’effetto così dirompente, il boom delle auto elettriche è stato accompagnato in maniera costante da miti da sfatare e preconcetti, spesso frutto di diffidenza o, ancora più spesso, di cattiva informazione scientifica. Nel caso della auto elettriche, si è spesso messo in discussione proprio il fatto che esse siano meno inquinanti delle loro controparti alimentate a benzina, diesel o GPL. Si tratta, appunto, di una preoccupazione che non ha ragione di essere e che è stata ampiamente affrontata dalla comunità scientifica.

Per provare a fare luce sulla questione, la prima cosa da fare è cercare di scomporre il problema, evitando così che il rischio di rifarsi a informazioni approssimative e inesatte. Per quanto riguarda le automobili (e ovviamente qualsiasi altro mezzo di trasporto o macchinario che necessiti di una qualche forma di alimentazione), i momenti in cui si produce inquinamento sono due: l’estrazione/preparazione del carburante in sé e le emissioni del veicolo.

Auto elettriche e CO2

Per quanto riguarda la questione dell’emissione di CO2, è possibile pronunciarsi in maniera definitiva sin da ora. I risultati ottenuti da diversi istituti di ricerca britannici, ad esempio, hanno dimostrato che nel mercato inglese, particolarmente aperto e ricettivo nei confronti delle auto elettriche sin dagli albori, le macchine alimentate a energia elettrica disponibili sono in grado di emettere circa il 40% in meno di anidride carbonica rispetto ai loro corrispettivi alimentati con i tradizionali carburanti fossili. Un dato, questo, che è particolarmente significativo se confrontato con i numeri del mercato cinese, dove la presenza ancora massiccia di auto ibride ha portato senz’altro a una riduzione dell’inquinamento, ma inferiore rispetto ai dati registrati in Inghilterra. Un segno oggettivo, questo, del minore impatto delle auto elettriche almeno in questo senso.

Estrazione energetica. Inquina davvero così tanto?

L’altro fattore da tenere in considerazione è quello della produzione dell’energia necessaria per alimentare le auto elettriche. Esattamente come per il petrolio, ottenere il ‘prodotto’ che poi utilizziamo per mettere in moto la nostra auto ha un costo e, di conseguenza, un determinato impatto sull’ambiente.

Anche sotto questo punto di vista, le auto elettriche si mostrano indubbiamente più eco friendly di qualsiasi altro mezzo di trasporto tradizionale.

Tutti abbiamo in mente le immagini dei grandi disastri ambientali causati dalla fuoriuscita di petrolio nel mare – immagini spaventose che sono forse uno dei motivi all’origine della ricerca di fonti energetiche alternative come l’elettricità. La produzione di benzina è chiaramente un processo a forte rischio di impatto ambientale, che comporta la costruzione di enormi infrastrutture estrattive, di trasporto, raffinazione e trasformazione.

Una complessa macchina industriale che, quando non funziona come previsto, può davvero essere la causa di enormi disastri ecologici. Niente di tutto questo può essere invece detto per la produzione di energia elettrica, anche nel caso di quantità importanti come quelle necessarie per l’industria automotive. L’uso massiccio di impianti eolici e solari per alimentare le auto, tendenza sempre più diffusa, rende le accuse di maggiore inquinamento rivolte alle auto elettriche un mito destinato a essere presto completamente superato.

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