Prima di poter finalmente mettere la barca in mare per la stagione estiva, controlla questa checklist che indica le operazioni di manutenzione necessaria.

L’antivegetativa

La primissima cosa da fare per prima di mettere in acqua la barca al porto turistico è pulire l’intera carena. Inizialmente si inizia con l’idropulitrice per passare poi a una spazzola abrasiva che si dimostra molto indicata nel momento in cui fosse presente ancora della vegetazione incrostata. Prima di passare uno strato di antivegetativa, è sempre meglio carteggiare i vecchi strati di vernice sulla chiglia aiutando anche a ridurre il problema dell’osmosi. E non bisogna mai accumulare strati e strati di vernice uno sull’altro perché questo produce umidità interna.

Il piede poppiero e gli assi

Dopo aver completato l’operazione sullo scafo, si passa a controllare il piede poppiero o l’asse poppiero della barca. Purtroppo, le parti del motore iniziando dall’elica sono spesso colpite da vegetazione e risulta difficile tenerle pulite per l’intera stagione. Per assicurare che l’antivegetativa prenda bene anche su queste parti, meglio sempre utilizzare un primer e una vernice a matrice dura e non autolevigante. Tuttavia, l’operazione principale che riguarda gli assi e le eliche risulta sicuramente il controllo delle boccole che devono essere sostituite in caso consumate e sformate.

L’anticorrosivo

Forse non tutti sono al corrente del fatto che l’acqua del mare è un conduttore perciò provoca corruzione alle carene delle barche. Tutte le parti in metallo della barca vengono quindi attaccate dall’acqua salata provocando corrosione del metallo. Per le barche che solcano acque salate sono più indicati i prodotti anticorrosivi a base di zinco o alluminio. Invece, se la barca sta in acqua dolce, si preferisce utilizzare un prodotto a base di magnesio. Tuttavia, se lo stato di corrosione dovesse essere superiore al 75%,, sarebbe meglio valutare la sostituzione generale del pezzo.

Il motore

Prima di poter finalmente salvare, occorre dare una controllatina anche al motore, partendo dal livello dell’olio. Che va sostituito comunque una volta l’anno. Occorre poi pulire i filtri dell’aria e verificare lo stato delle candele. Anche la girante della pompa acqua mare merita attenzione. L’ultima cosa da fare prima di salvare è controllare la tensione delle cinghie del motore.

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