Traslocare è una di quelle cose che non piace fare a nessuno, anche se il cambio casa di solito è una cosa positiva ed emozionante. Traslocare non vuol dire solo spostarsi, vuol dire confezionare i propri oggetti in scatoloni, selezionarli, smontare mobili, pulire cose, portare carichi, rimontare mobili e fare una serie di altre attività minori di fatto faticose, difficili e per le quali, se non si è professionisti, non si è affatto pronti.

Gli arredi, gli abiti, i soprammobili, gli oggetti sono molti di più di quelli che potrebbero sembrare e così anche i mobili sono molto più grandi e difficili da gestire di quanto si potrebbe pensare. È per questo motivo che chi ha visto da vicino un trasloco di solito sceglie di rivolgersi ad una ditta specializzata. Questa è una necessità ancora più impellente dal momento che si tratta di fare traslochi Roma o in un’altra città grande e caotica.

Traslochi e stress: gli errori da non fare

Se non si è professionisti, meglio evitare il fai da te

Se ti sta passando nell’anticamera del cervello di arrangiarti per il trasloco è perché facilmente stai sottovalutando il trasloco o perché non hai voglia di spendere per assoldare una ditta che se ne occupi. È bene che tu sappia, però, che in realtà oggi il costo di un’azienda che si occupi del trasloco è relativamente basso. Dispositivi e apparecchi innovativi infatti permettono di fare le cose molto più facilmente rispetto ad un tempo e anche la concorrenza è alta, i prezzi, quindi, sono di certo più bassi rispetto a qualche anno fa.

Se tieni in considerazione la fatica, lo stress ed i pericoli (non pochi) che si possono celare dietro ad un inesperto trasloco, il prezzo è ancora più basso e conveniente. Il primo errore da non fare, quindi, è di certo quello di arrangiarsi, scegliendo piuttosto di ingaggiare per tempo una ditta di traslochi specializzata. Le formule offerte sono diverse, tra l’altro, con prezzi diversi quindi di certo potrai trovare quello che fa al caso tuo.

Fai le cose per tempo

Un altro classico errore del principiante è quello di fare le cose all’ultimo, comportamento veramente rischioso nel caso di un trasloco. Si tratta di un’operazione che richiede grande organizzazione e comporta in alcuni casi cose che richiedono anche mesi d’anticipo: è l’esempio della richiesta di permessi per entrare in ZTL, per sostare in zone vietate con i mezzi, della disdetta delle utenze. Queste cose hanno tempi burocratici lenti che vanno tenuti in considerazione.

Anche la selezione di ciò che è da tenere, eliminare, rivendere o tenere in deposito è un’operazione che richiede davvero molto tempo: è faticoso infatti ed è meglio farlo un po’ per volta, un po’ ogni giorno, partendo peraltro dalle zone più caotiche e critiche di casa, come la cantina ed il garage. Se si ingaggia una ditta di traslochi specializzata, l’appuntamento potrebbe essere dato settimane dopo! In generale, insomma, è necessario giocare d’anticipo quando si tratta di traslocare.

Di Editore