Dal latino Emotus che letteralmente significa “Portare fuori”, le emozioni sono tutte quelle reazioni che si manifestano con tutta una serie di cambiamenti sia fisici che psichici, che a loro volta, a seconda delle situazioni, influenzano sia il pensiero che il comportamento di un individuo.
Le emozioni sono dei processi molto complessi in continua evoluzione, hanno un decorso temporale e possono essere suscitate sia da stimoli interni che esterni.
Permettono di interagire con l’ambiente esterno e di comprendere ed interpretare quando sta accadendo, predisponendoci all’azione, servono anche per comunicare con il nostro mondo interiore, ci permettono di elaborare esperienze vissute e trasformarle in informazioni, che attivano reazioni ed azioni.
Le emozioni sono degli stati intensi, la loro funzione in relazione ad una circostanza, serve ad accrescere la nostra abilità nell’utilizzare in maniera strategica i nostri stai emotivi, per trarne dei benefici.
Nel caso di una minaccia, i battiti accelerano, si suda freddo, ecco che nascono spontanee le emozioni che ci suggeriscono di fuggire, metterci al sicuro, vale a dire di difenderci.
Le emozioni sono delle entità soggettive molto particolari ed esclusive, sono davvero tante, come la tristezza, che si prova in seguito ad uno o una serie di eventi sfortunati o quando si perde qualcosa o qualcuno a cui ci si tiene molto e l’umore subisce delle variazioni negative.
La paura è sicuramente tra le più comuni, visto che la sua funzione è proprio quella di promuovere la sopravvivenza dell’individuo, qualora di trovi difronte ad una minaccia o ad una situazione pericolosa.
Per potenziare la qualità della nostra vita, non è particolarmente importante sapere cosa sono le emozioni, quando come gestire il nostro patrimonio emozionale, senza temerle né dissimularle, il modo migliore è imparare ad accettarle