Per evitare di dover chiamare il pronto intervento idraulico Roma per liberare gli scarichi otturati, ecco a che cosa fare maggiore attenzione.

I peggiori nemici dei tubi: i capelli

I peggiori nemici in assoluto dei tubi del sistema di scarico domestico sono i capelli. Moltissime persone sono solite pettinarsi e buttare poi i capelli caduti nello scarico con un po’ di acqua. I capelli sono terribili perché creano un groviglio terribile che blocca poi ogni altro residuo fino a ostruire del tutto lo scarico senza lasciar defluire via l’acqua che stagna nel lavandino.

Lo stesso vale per i peli la barba tagliata, per esempio, che vanno rimossi dal lavandino e non buttati giù nello scarico, altrimenti tocca chiamare il pronto intervento idraulico Roma per lo sblocco.

I residui che vanno nel cestino: gli avanzi di cibo

Tante persone pensano che sia del tutto normale buttare del cibo avanzato, soprattutto se liquido già nel lavandino della cucina. È invece una pratica scorretta che andrebbe evitata per tenere in buona salute il sistema idraulico. Tutti gli avanzi organici vanno messi nel bidone apposito, secondo del regole sulla raccolta differenziata. I pezzettini di cibo si possono incastrare nel tubo e creare così un ingorgo che solo il pronto intervento idraulico Roma toglie. Inoltre, spesso il cibo ha al suo interno delle parti oleose che a contatto con il tubo si solidificano e danno origine a problematiche che poi portano all’ostruzione.

Lo sporco prelevato da terra: la spazzatura

Un’altra pratica scorretta che tanti ancora si ostinano a portare avanti è buttare la spazzatura prelevata con scopa e paletta da terra direttamente nel lavandino. La spazzatura poi si toglie aprendo semplicemente il rubinetto dell’acqua. Si tratta invece di rifiuti che vanno messi sempre nel cestino dei rifiuti generici, detti anche residuo secco o indifferenziato. La spazzatura ha diversi composti che sono dannosi per le tubature di casa, iniziando dalla terra e dai sassolini che si bloccano già alla prima curva sotto al lavandino.

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