Al temine degli studi superiori per molti ragazzi si pone il problema di cosa scegliere, se provare ad entrare nel mondo del lavoro, se iscriversi all’università o se prendersi un anno di pausa, per meglio capire cosa si vuole fare.

I dubbi sono tanti, pochi sono gli studenti convinti di quale indirizzo prendere e procedono spediti, ma vi è anche una piccola parte di questi, che dopo qualche anno scoprono di non essere soddisfatti della scelta fatta o che l’impegno è maggiore di quando si aspettassero.

I più saggi optano per un’altra facoltà, con il vantaggio di far valere alcuni esami senza doverli ripetere nuovamente, mentre altri decidono di ritirarsi.

La scelta della facoltà deve essere ben ponderata, altrimenti l’università potrebbe rivelarsi un vero fallimento, se non una delusione.

Per cercar di ridurre i danni, prima dell’iscrizione e del pagamento delle tasse, che non sono poi così basse, è fondamentale riflettere sulle materie che più piacciono o che almeno quelle che risultano meno ostiche, valutare poi la preparazione scolastica che si possiede.

E non per ultimo la durata del corso, se non si ama molto lo studio, forse è meglio scegliere una laurea triennale, che può essere completata con una magistrale, solo così il percorso sarà meno pesante.

Altro fattore rivolto al futuro, da non sottovalutare sono gli sbocchi professionali, ovvero se c’è richiesta della figura professionale che si intende essere.

In quasi tutte le università ci sono a disposizione degli studenti, specialmente di quelli più indecisi, dei tutor, che si occupano dell’orientamento delle nuove matricole, non solo ma danno anche spiegazioni e soprattutto illustrano come è strutturato il corso e le materie dominanti. Cerchi consigli per un regalo di laurea ad una ragazza? Per consigli simili vi consigliamo il portale di idee regalo per la laurea